- Plutonomy
- An economy that is significantly influenced by the very wealthy. A buzz word initially coined by analysts at Citigroup in 2005 to describe the incredible growth of the U.S. economy during that period despite increasing interest rates, commodity prices and an inflated national debt. Citigroup analysts argued that as such an economy continues to grow in the face of contradictory elements, the more important the society's ultra rich become to maintaining such growth. The analysts also believed that in addition to the U.S., Canada, Great Britain and China are also becoming plutonomies.
- Backlash
- An antagonistic reaction to a trend, development, or event.
Citigroup, in un documento del 2005, inventa il termine plutonomy e ne studia i backlash. Da pagina 25 cerca di identificare quali fenomeni possono mettere in crisi il sistema e ne denuncia qualcuno. Uno di questi e' la riposta politica ai fenomeni di outsourcing e di insourcing applicati in modo massivo.
Low-end developed market labor might not have much economic power, but it does have equal voting power with the rich. We see plenty of examples of the outsourcing or offshoring of labor being attacked as "unpatriotic" or plain unfair. This tends to lead to calls for protectionism to save the low-skilled domestic jobs being lost. This is a cause championed, generally, by left-wing politicians. At the other extreme, insourcing, or allowing mass immigration, which might price domestic workers out of jobs, leads to calls for anti-immigration policies, at worst championed by those on the far right.
L'outsourcing, giudicato poco patriottico o sleale, demanda alla politica un protezionismo che generalmente viene appoggiato dalle sinisitre; al contrario l'insourcing, che viene visto come una causa della perdita del posto di lavoro, demanda alla politica regole di anti-immigrazione generalmente appoggiate dalle destre. Il report si spinge oltre anzi, a dire il vero, quello che c'e' scritto dopo e' ancora piu' interessante perche' delinea un secondo "pericolo" per il sistema che non ha a che fare direttamente con la politica locale.
To use Rawls-ian analysis, the invisible hand stops working. Perhaps one reason that societies allow plutonomy, is because enough of the electorate believe they have a chance of becoming a Pluto-participant. Why kill it off, if you can join it? In a sense this is the embodiment of the "American dream". But if voters feel they cannot participate, they are more likely to divide up the wealth pie, rather than aspire to being truly rich. Could the plutonomies die because the dream is dead, because enough of society does not believe they can participate? The answer is of course yes. But we suspect this is a threat more clearly felt during recessions, and periods of falling wealth, than when average citizens feel that they are better off. There are signs around the world that society is unhappy with plutonomy - judging by how tight electoral races are. But as yet, there seems little political fight being born out on this battleground. Our overall conclusion is that a backlash against plutonomy is probable at some point. However, that point is not now. So long as economies continue to grow, and enough of the electorates feel that they are benefiting and getting rich in absolute terms, even if they are less well off in relative terms, there is little threat to Plutonomy in the U.S., UK, etc.
Dunque, secondo citigroup, la plutonomia resistera' fino a quanto gli aventi diritto al voto saranno convinti di avere un ruolo nel sistema tale da consentirgli di rientrare nella fascia piu' alta del benessere ed indica anche un modo semplice con cui questo e' possibile: misurando la loro ricchezza in termini assoluti, invece che relativi a chi davvero e' nella fascia alta del benessere. Sembrano cose assolutamente esatte eppure su il manifesto, riguardo le elezioni a Pomigliano, oggi leggo questo:
Buio a Mezzogiorno, buio a Pomigliano d'Arco o forse luce, almeno per quel 55% di elettori che hanno premiato Raffaele Russo, detto Lello, e con lui eletto il centrodestra a guidare il comune, facendo crollare un altro mito della sinistra, la Stalingrado del Sud. Dopo 15 anni di amministrazione rossa ecco come finisce: Onofrio Piccolo, il delfino di Michele Caiazzo (sindaco per 10 anni, seguito da Antonio Della Ratta per gli ultimi cinque), precipita e questa e' un'altra Mantova. O per certi aspetti e' ancor peggio perche' la citta' della Fiat, la stessa protagonista delle lotte operaie degli anni '70 e '80, si "imberlusconisce".
A questo punto c'e' qualcosa che non capisco. Per quale motivo, i lavoratori di Pomigliano dovrebbero riporre la loro fiducia in una destra che si presenta nelle stesse forme e con le stesse intenzioni del sistema stesso che li sta ammazzando? Sarei tentato di rispondermi un forte desiderio di cambiamento, dettato probabilmente dalla percezione di un intreccio piu' o meno nascosto tra politica ed interessi economici. Come dire, siccome tutti rubano e tutti (o quasi) in politica hanno i loro interessi economici personali da realizzare, se con la dirigenza (o governanza) attuale non va bene, allora la cambio. Di questo nel report pero' non mi sembra si parli e si tratta invece di un buon metodo per salvare la plutonomia, ammesso che si possa garantire il benessere ad entrambe le due parti politiche coinvolte. Un metodo che puo' togliere alla gente il potere di voto, pericoloso per una vera plutonomia, senza impedirgli di votare. Oppure sono io che sono pazzo?